In un mondo sempre più complesso, conosciamo le figure chiave in grado di guidare l'innovazione aziendale.
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December 31, 2024
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Siamo immersi in un mondo VUCA – Volatile, Incerto, Complesso e Ambiguo – dove costanti mutamenti geopolitici, con relative sfide economiche, climatiche e sociali, spingono i leader moderni verso la ricerca di nuova chiarezza e competenze.
Non basta più far quadrare i conti; occorre guidare le imprese attraverso contesti dubbi, rispondere alle esigenze degli stakeholder e garantire visione e flessibilità operative.
Infatti, le aziende che finora hanno gestito meglio questo cambiamento sono quelle che da sempre hanno adottato un approccio agile ai propri processi decisionali.
Per le PMI italiane, gli Strategic Designer rappresentano la carta vincente per restare competitive, e per questo non dovrebbero essere limitati a ruoli secondari di consulenza ma trovare spazio in funzioni a picali nei processi produttivi.
Si tratta di figure con una formazione multidisciplinare, che combina design, economia e business management.
Questo mix di competenze li rende professionisti non solo capaci di progettare prodotti o servizi, ma anche definire strategie aziendali innovative, sostenibili e flessibili.
La loro attività inizia con l’analisi dei processi e del contesto in cui opera l’azienda, identicando inefficienze e opportunità di miglioramento.
Molto spesso, in questi casi, non si tratta solo di ottimizzare un singolo reparto, ma ripensare l’intera organizzazione in modo da poter operare in forma più integrata e orientata al cliente.
Data la loro natura ibrida, agiscono praticamente da facilitatori e “direttori d’orchestra”, coordinando diversi team aziendali e coinvolgendoli in workshop e sessioni di co-creazione di soluzioni che integrino le competenze (e le necessità) di ciascun dipartimento.
Queste molteplici attività permettono la nascita di una nuova cultura della progettazione, in cui ogni processo interno può essere migliorato attraverso un approccio volto a ridurre lo spreco di tempo e risorse.
Non si cercano risposte denitive, che in un contesto VUCA non potrebbero comunque esistere, ma soluzioni in grado di evolvere e adattarsi. In una parola, flessibili.
Gli Strategic Designer non approcciano alla loro materia nella sua denizione più classica, quella artistica, grafica o architettonica, ma la considerano un mezzo per ridurre i tempi d’implementazione delle nuove idee, facilitare l’innovazione interna, ridurre i silos aziendali e creare una catena di valore in grado di reagire reattivamente ai cambiamenti del mercato.
Con la loro esperienza, riescono a fornire un punto di vista unico nella creazione di beni e servizi, identificando come e quando applicare nuove tecnologie e pratiche sostenibili.
Il prodotto viene progettato e realizzato come frutto di un ecosistema più ampio, dove viene considerato fin dal principio il suo impatto sulla vita delle persone, il marketing ad esso collegato e i servizi accessori per estenderne il ciclo di vita e creare un vero valore aggiunto per i clienti.
Gli Strategic Designer sono agenti di una trasformazione che rende le PMI più agili e resilienti. Queste figure diventano catalizzatori di cambiamento e rendono, tramite una visione comune, i leader aziendali più responsabili, abili a rispondere, pronti a guidare il successo in un mondo in continua evoluzione.